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Dopo una provvidenziale fase soleggiata ed asciutta, fra venerdì e sabato una perturbazione atlantica in ingresso sul Mediterraneo sfiorerà soltanto i nostri territori causando un aumento della nuvolosità ma basso rischio di piogge. Temperature in lieve diminuzione, su valori allineati alle medie del periodo.
MARINA DI MASSA
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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
07-11-25
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08-11-25
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09-11-25
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| Zero Termico: 2800 m | Altezza Neve: 0 cm |
07-11-25
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| Zero Termico: 2700 m | Altezza Neve: 0 cm |
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| Zero Termico: 2900 m | Altezza Neve: 0 cm |
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| Zero Termico: 2600 m | Altezza Neve: 0 cm |
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L'inversione termica la sta facendo davvero da padrona in questi ultimi giorni, così da osservare forti sbalzi di temperature notturne fra le località di fondovalle/bassa collina e quelle dalla media collina in sù. Abbiamo infatti registrato nelle prime, brinate diffuse e persino le prime locali deboli gelate con valori sino a -1/-2°C (i valori più bassi nel versante emiliano), mentre sui colli e zone di crinale le temperature oscillavano fra 7°C e 10°C. La struttura di alta pressione che ci sta interessando non è fortissima in quota e quindi l'effetto compressivo (subsidenza) non raggiunge i bassi strati, anche se poi comunque nelle ore diurne le temperature riescono ad essere assai tiepide ovunque.
Grazie a questa alta pressione, che è più solida al Nord Italia, si conferma il passaggio della prossima perturbazione atlantica a latitudini più basse delle nostre regioni, ma ciò non riuscirà ad impedire del tutto un aumento della nuvolosità nella giornata di venerdì quando potrebbe scapparci anche qualche breve sgocciolata fra i rilievi della Liguria e forse le Apuane, mentre le piogge vere dovrebbero rimanere in mare aperto. Quindi sarà una ''toccata e fuga'' perché poi il fronte scivolerà verso Sardegna, Sicilia e Sud Italia. Sabato la nuvolosità tenderà progressivamente ad allontanarsi dopo un suo iniziale residuo addensarsi nel versante emiliano, complici venti più umidi in risalita dall'Adriatico, ma con bassa probabilità di piovaschi. Domenica regnerà il sole e probabilmente anche lunedì 10. Caleranno le temperature: a 1500 metri si passerà da isoterme di 8°C/9°C sino a 3°C/4°C, e parallelamente lo zero termico scenderà prima a 2600 metri e poi anche 2200 metri ad inizio settimana. Si rinforzerà un po' la Tramontana, che spirerà soprattutto nella giornata di Domenica, accentuando il wind-chill (temperatura percepita). Nelle conche e fondovalle, dopo un iniziale rialzo termico dovuto alla copertura nuvolosa, tornerà a fare piuttosto freddo con brinate e deboli gelate là ove si calmerà il vento, nelle prime ore di Domenica e di lunedì. Da martedì 11 ma soprattutto dal 12/13 in avanti possibile inizio di una nuova fase piovosa sciroccale. Ne riparleremo nel prossimo aggiornamento...
Nel contesto delle moderne esagerazioni a tutti i costi, fra eventi mai visti, eccezionali e quant'altro, c'è andata di mezzo anche la Luna, che del resto per un verso o per l'altro lei c'entra sempre, non poteva scamparsela...Da qualche anno è venuta di moda la ''super luna'', la luna più grande e luminosa che mai si sia vista etc etc etc. Ovviamente non c'è nulla né di nuovo né di sorprendente. Come ben sapete La Luna, nel suo girare attorno alla Terra impiega 27,55 giorni, variando la sua distanza da un minimo detto ''perigeo'' ad un massimo detto ''apogeo''. Poi però la luminosità dipende dalla sua posizione rispetto al Sole e alla Terra, e questo regola le sue fasi: dal primo quarto, alla luna piena, al secondo quarto, sino alla luna nuova, quando non si vede, e queste si ripetono ogni 29,53 giorni. Siccome i due cicli non sono proprio sincronizzati, una certa fase come ad esempio la luna piena (quando il disco rivolto verso di noi è completamente illuminato dal Sole), può verificarsi in qualsiasi punto della sua orbita, quindi a qualsiasi distanza dalla Terra, dal suo minimo (perigeo) al suo massimo (apogeo). Quando la fase di luna piena (o luna nuova) si verifica nel momento del perigeo, cioè della distanza minima da noi, allora c'è questa super luna, termine coniato da Richard Nolle, un astrologo, nel 1979. E' un fenomeno che capita almeno due volte all'anno e sono i casi in cui il nostro satellite appare più grande del 6 o 7% e più luminoso del 16%, insomma non ci faremmo neanche caso se non ci facessero tanto reclame! Ciò non toglie, comunque, che guardare la luna piena in una notte serena, e magari farsi una lunga passeggiata alla sua luce, è pur sempre una cosa meravigliosa!
Aggiornamento del 06 novembre 2025 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)
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