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Una vasta depressione atlantica piloterà due perturbazioni durante il weekend, la prima sabato e la seconda più intensa Domenica con piogge e rovesci specie sulla Lunigiana; temperature ancora miti causa correnti sciroccali. Possibile cambio di circolazione nel corso della prossima settimana per la discesa di aria più fredda (evoluzione da confermare).
VILLAFRANCA LUNIGIANA
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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
14-11-25
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| Zero Termico: 3100 m | Altezza Neve: 0 cm |
14-11-25
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15-11-25
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16-11-25
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| Zero Termico: 3000 m | Altezza Neve: 0 cm |
14-11-25
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| Zero Termico: 3200 m | Altezza Neve: 0 cm |
14-11-25
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15-11-25
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16-11-25
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| Zero Termico: 2900 m | Altezza Neve: 0 cm |
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Mentre le aurore boreali, grazie ad un'altra tempesta geomagnetica solare, hanno dipinto nuovamente i cieli di alcune zone, specialmente dell'arco alpino, dalle nostre parti la presenza di cieli per lo più nuvolosi non ci ha dato neppure la speranza di timidi avvistamenti. Nonostante la risalita, attesa, di un promontorio anticiclonico dal Nord Africa che attenua per il momento il flusso perturbato atlantico che preme da Occidente, non riesce a splendere il sole di giorno o ad essere stellato la notte, perché ci troviamo sulla ''schiena'' della sua struttura barica e siamo così esposti alle correnti Sud-occidentali piuttosto umide che precedono la circolazione opposta (bassa pressione) presente fra la Penisola Iberica e il Nord Atlantico. Le nubi basse stratiformi avvolgono i nostri monti e lasciano a tratti cadere locali deboli piogge o pioviggini e così sarà nella giornata di giovedì ed in quella di venerdì, anche se in questa seconda giornata le piogge potrebbero divenire più presenti e diffuse in tarda serata. Le temperature saranno assai miti con isoterme sino a 10°C/11°C a 1500 metri, specie nel versante emiliano dell'Appennino esposto a venti di caduta, con livello dello zero termico che toccherà i 3500 metri se non di più. Tali valori inizieranno a calare dalla serata di venerdì, perché poi fra sabato e Domenica entrerà in pieno sulle nostre regioni la saccatura depressionaria, apportando un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche sottoforma di piogge gradualmente più decise e talora consistenti soprattutto nei versanti liguri-apuani, come al solito più esposti al flusso meridionale. Spireranno anche venti via via più sostenuti dapprima di Scirocco poi di Libeccio. Quindi in arrivo un'altra tipica situazione piovosa autunnale in un contesto ancora mite. Nel corso della prossima settimana pare che il tempo rimarrà sul perturbato andante, con la tendenza però ad un probabile progressivo calo termico, soprattutto dopo il 18/19 e non è da escludere attorno al 20/21 l'arrivo anche della prima neve sulle nostre montagne. De resto ci avvicineremo ai primi ''Santi del freddo'' e non ci sarebbe nulla di strano. Ma, sono andato anche troppo avanti, vista la distanza temporale già troppo elevata per una previsione affidabile. Non mi resta che rimandarvi ai prossimi aggiornamenti...
Si possono ancora trovare a giro nei nostri boschi dei funghi davvero prelibati, detti anche funghi del gelo come la ''flammulina velutipes''(fungo dell'olmo). Ha un meraviglioso colore fra il giallo dorato, l'arancio ed il marrone scuro. Cresce nel tardo autunno fino ad inizio inverno, la sua temperatura ideale è fra 0°C e 8°C ma non disegna anche temperature sotto lo zero, essendo grado di produrre delle proteine antigelo che lo ricoprono con un velo lucido. Prolifera in colonie su ceppaie o tronchi soprattutto di pioppi, frassini ma è molto versatile e può crescere in maniera diffusa su ceppi diversi. Sono simili al chiodino o ''armillaria mellea'' (''gambilò'' in dialetto lunigianese), ma non sono lo stesso fungo e bisogna porre molta attenzione a non confonderli con specie simili che sono tossiche. Sono però un vero simbolo di resilienza della natura, perché quando tutti gli altri funghi non riescono più a nascere, loro continuano a proliferare e possono ritrovarsi anche in pieno inverno con condizioni meteorologiche che potrebbero apparire avverse.
Aggiornamento del 13 novembre 2025 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)
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