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Il cedimento dell'anticiclone africano ha permesso l'ingresso di correnti da Nord decisamente più fresche, in un contesto comunque stabile ed asciutto con clima molto gradevole di giorno e fresco al primo mattino specie nei fondovalle. Durante il prossimi giorni lieve rialzo termico (comunque nella norma) e maggiore variabilità specie Domenica.
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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
11-07-25
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12-07-25
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13-07-25
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Zero Termico: 3600 m | Altezza Neve: 0 cm |
11-07-25
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12-07-25
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13-07-25
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Zero Termico: 3500 m | Altezza Neve: 0 cm |
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Zero Termico: 3600 m | Altezza Neve: 0 cm |
11-07-25
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Zero Termico: 3500 m | Altezza Neve: 0 cm |
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Si definisce ''tempo perfetto'' quelle condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature comprese fra 25°C e 28°C e con umidità dell'aria oscillante fra il 30% e 40%. Questa definizione può avere piccole varianti ma quel che è certo che la natura in questi ultimi giorni ci ha voluto regalare proprio un tempo perfetto con cielo terso e aria gradevolissima. Sicuramente ci sarà chi si sarà lamentato perché la notte e al mattino presto sta ora facendo un po' freddino per il periodo, in effetti le minime sono scese davvero considerevolmente sovente al di sotto dei 10°C nei fondovalle e persino sotto ai 5°C nelle conche appenniniche attorno ai 1200 metri. Lo zero termico è calato sino a 2800/2900 metri nel momento del passaggio dell'ultimo impulso fresco lunedì sera, per poi riadeguarsi ai valori tipici del periodo, cioè fra 3300 e 3500 metri. Ma conviene fare il ''pieno'' di questa aria fresca conservandola peer i momenti più caldi che quasi sicuramente non tarderanno troppo a tornare....
La circolazione depressionaria con aria fresca ed instabile che sta ancora interessando vaste aree dell'Europa centro orientale tornerà un pochino verso Ovest aggirando le Alpi occidentali e richiamando temporaneamente un blando flusso umido verso le nostre regioni nella giornata di Domenica. Pertanto nelle giornate di venerdì e sabato avremo ancora un tempo generalmente soleggiato, anche se l'attività cumuliforme montana tipica delle ore pomeridiane potrebbe esaltarsi un pochino sui crinali, specie nelle zone del Parco dell'Aveto dove non si escludono occasionali piovaschi limitatamente alla giornata di venerdì. Da sabato rinforzerà il vento di Libeccio, quindi questo problema non dovrebbe esserci e il sole avrà la meglio per tutta la giornata, però in serata potrebbero aumentare le nubi in arrivo da Ovest. Per Domenica, come detto, è attesa una blanda e locale instabilità difficilmente localizzabile: ci saranno zone dove potrebbe scapparci un rovescio o un breve temporale, altre dove ci sarà solo nuvolosità. Ad inizi prossima settimana alta pressione in rimonta per ora quella Azzorriana, quindi aumenteranno sì le temperature ma rimanendo in media o tornando poco al di sopra. Poi vedremo se ripartirà dopo il 20 l'anticiclone Nord-africano come lasciano intendere alcune proiezioni modellistiche...
Vi ricordate l'estate 2014? Fece una sola ondata di caldo fra il 7 ed il 13 giugno, con punte di 34°C/35°C a fondovalle, ma poi la stagione entrò in crisi con il passaggio di frequenti depressioni nord atlantiche con annesse perturbazioni. La sera del 25 giugno forti grandinate interessarono lo Spezzino. Forti temporali anche la sera del 29. Il 2 luglio una perturbazione imbiancò di grandine gran parte della Spagna , mentre uno dei peggioramenti più intensi ci fu nelle nostre zone dei Tre Confini fra il 7 e l'8 luglio. In quel caso si trattò di una perturbazione simil autunnale. Caddero 230 millimetri di pioggia in zona Monte Gottero, 156 mm a Zum Zeri, 190 millimetri a Varese Ligure, fra 90 e 100 millimetri a Pontremoli, Bedonia e Borgotaro: piena del fiume Taro con vasti smottamenti a Santa Maria del Taro, ma soprattutto del Gotrino con allagamenti e smottamenti ad Albareto. Fra il 20 e 21 luglio altra forte perturbazione con nubifragi e grandinate. Il 22 alluvione in Lucchesia per l'esondazione del torrente Freddana. Il 26 temporale autorigenerante fra Luni e Carrara con punte pluviometriche localmente superiori ai 100 millimetri in poche ore. Il 30 nuova ondata temporalesca su gran parte della Toscana con esondazioni di torrenti fra Pistoia, Prato, Firenze e Livorno. Il maltempo imperversa su tutta l'Europa centrale e straripa il Reno a Bonn. E' il mese di luglio più piovoso degli ultimi decenni!
Il tutto è avvenuto con una temperatura del mare non certo eccessiva. Quando si dà per scontati fenomeni estremi prendendo in considerazione solo la temperatura del mare, si fanno valutazioni troppo semplicistiche: è vero naturalmente che con un mare più caldo l'aria può contenere molto più vapore acqueo e questo può dare una grande energia in più ai temporali e alle perturbazioni, ma molto importanti sono le sinottiche, cioè il tipo di circolazione che si instaura e soprattutto il divario termico esistente fra l'aria stagnante che precede l'arrivo di un fronte e quella che ne accompagna il passaggio.
Aggiornamento del 10 luglio 2025 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)
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