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Una rimonta anticiclonica di matrice africana favorirà un fase più stabile e soleggiata almeno fino al 2-3 maggio, con temperature massime in sensibile rialzo fino a portarsi temporaneamente al di sopra delle medie (assaggio estivo con punte di 25°/27°C in pianura). Graduale peggioramento dopo il 4.
CERRETO LAGHI
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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
28-04-25
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29-04-25
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Zero Termico: 2700 m | Altezza Neve: 0 cm |
28-04-25
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30-04-25
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Zero Termico: 2600 m | Altezza Neve: 0 cm |
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Se nei prossimi giorni ascolterete o leggerete sproloqui sul ''grande caldo'' in arrivo, vi basti sapere che quasi sicuramente (a meno di termometri scorrettamente esposti al sole pieno) non si raggiungeranno i picchi di caldo che furono toccati in alcune regioni fra il 7 ed il 10 aprile 2011, quindi ancora più precocemente di ora. In quell'occasione una poderosa rimonta dell'anticiclone Nord-africano si spinse fino all'Irlanda e isoterme fra 16°C e 18°C a 1500 metri investirono l'arco alpino e il Nord Italia, specie il Nord-Ovest. Alla compressione adiabatica (tipica dei forti anticicloni strutturati a tutte le quote) si aggiunse il foehn alpino che fece schizzare i termometri fra 32°C e 33°C su vaste zone di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Più protetto dalla calura rimase il versante ligure tirrenico ''rinfrescato'' da brezze o con nubi stratiformi...
L'alta pressione prevista in rinforzo nei prossimi giorni è si di origine in parte nord africana ma non ha nulla di eccezionale. Toccherà verosimilmente il suo apice fra l'1 ed il 3 maggio con isoterme a 1500 metri che difficilmente andranno oltre i 13°C/14°C anche se naturalmente vedremo se, avvicinandoci, saranno ritoccate al rialzo. Ad inizio settimana la struttura anticiclonica sarà ancora un po' deficitaria in quota dove saranno sempre presenti piccole sacche di aria fresca (-18°C/-20°C a 5700 metri) che innescherà locali fenomeni di instabilità, cioè acquazzoni condito dai soliti tuoni, nelle ore pomeridiane. Le zone montuose più esposte saranno i crinali ed i colli nel versante ligure-lunigianese dell'Appennino e marittimo dell'arco apuano dove la componente orientale dei venti in arrivo dall'Emilia andrà ad incrociarsi con la brezza marina occidentale. Saranno comunque rovesci di breve durata ma non vanno mai sottovalutati perché possono essere forti con fulminazioni frequenti e talora grandine. Nelle ore serali tornerà ovunque il sereno e le stelle ci faranno compagnia per tutta la notte. Nei fondovalle, dopo albe fresche, le temperature saliranno nelle ore diurne anche sino a 25°C/26°C prima che le nubi dai monti andranno a coprire temporaneamente il sole. Come già detto le condizioni meteo dovrebbero stabilizzarsi di più nei primi giorni di maggio almeno sino al 3 o 4, poi sono possibili altri cambiamenti che avremo modo di analizzare a tempo debito...
Aggiornamento del 27 aprile 2025 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)
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