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Dopo il ''colpo di coda'' invernale delle scorse giornate, con temperature fino a 10°C sotto la media ritorno di copiose nevicate sui rilievi, miglioramento con rialzo termico durante il ''ponte'' del 25; permarrà tuttavia una certa variabilità e con clima piuttosto fresco per il periodo. Seguire gli aggiornamenti sul sito.
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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
27-04-24
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28-04-24
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29-04-24
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Zero Termico: 2000 m | Altezza Neve: 25 cm |
27-04-24
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28-04-24
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29-04-24
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Zero Termico: 1800 m | Altezza Neve: 35 cm |
27-04-24
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28-04-24
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29-04-24
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Zero Termico: 2200 m | Altezza Neve: 5 cm |
27-04-24
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28-04-24
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29-04-24
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Zero Termico: 1800 m | Altezza Neve: 40 cm |
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Quest'anno dobbiamo coniare una variante al proverbio locale ''Nadal al madon, Pasqua al tizzon'' e cioè ''Nadal al madon, la Liberazion al tizzon''. E così le nostre montagne hanno avuto il loro ''Natale'' anche se con 4 mesi di ritardo: il 25 aprile si è sciato in tutte le località sciistiche del nord Appennino, almeno dove sono riusciti ad aprire gli impianti. La neve è stata davvero abbondante, come mai lo era stato nella passata stagione invernale, con spessori oscillanti fra il mezzo metro alle quote di 1300/1400 metri e sino a 70/80 cm fra i 1500 ed i 1800 metri dove è molto probabile che, prima del compattamento del manto, sia caduto localmente anche 1 metro di neve fresca nelle giornate comprese fra giovedì 18 (prima nevicata) e l'alba di mercoledì 24 quando le precipitazioni sono cessate. Ma nella stessa giornata del 25 una recrudescenza di rovesci nelle ore pomeridiane ha riportato belle fioccate al di sopra dei 1300 metri.
Sarà però difficile riuscire a sciare sino al ponte del 1° maggio almeno dalle nostre parti. Infatti è in arrivo una sciroccata che fra Domenica e martedì farà rialzare sensibilmente le temperature riportandole naturalmente nella media stagionale. Intanto sabato passeranno dei corpi nuvolosi con alcuni acquazzoni intermittenti, ma la quota neve sarà già salita verso 1800/2000 metri. Domenica andrà prendendo corpo la risalita di aria mite dal Nord Africa unitamente ad un temporaneo aumento della pressione atmosferica che dovrebbe ripulire i cieli dalle nubi più basse e minacciose allontanando le precipitazioni; tuttavia non mancheranno le classiche nubi alte stratificate, tipiche di queste configurazioni, con l'immancabile presenza di sabbia del deserto. A 1500 metri arriveranno isoterme attorno ai 10°C e il livello della 0°C salirà verso i 2800 metri toccando i 3000 metri nella successiva giornata di lunedì quando la risalita tiepida toccherà il suo apice. Il cielo sarà velato ma non dovrebbero esserci precipitazioni se non occasionali sgocciolate sabbiose. Entro martedì 29 la nuvolosità tenderà a rifarsi compatta ed è molto probabile che ripiova prima di sera, ad annunciare la classica perturbazione del 1° maggio che, statisticamente, è assai più probabile della neve a Natale! Alta probabilità di tempo instabile e di nuovo fresco almeno sino al 4 maggio. Appuntamento ai prossimi aggiornamenti...
Aggiornamento del 26 aprile 2024 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)
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